I consigli di Francesco per chi noleggia un gommone per la prima volta

Ti piacerebbe noleggiare un gommone, ma non lo hai mai fatto?

Lo sapevi che questo tipo di imbarcazione è il migliore mezzo per i principianti?

Se vuoi trascorrere una bella giornata di mare in gommone, lungo la costa di San Vito Lo Capo, non potrai fare a meno di Nautica Platy.

Nautica Platy noleggia gommoni, ma anche barche (vedi differenze tra i due tipi di imbarcazioni), e ti aiuta a scegliere la soluzione giusta per te, offrendoti la migliore assistenza per godere un’esperienza in tutta sicurezza, in modo semplice e senza l’obbligo di una patente nautica.

Trovi Nautica Platy presso il Circolo Nautico La Traina, in Via Faro a San Vito Lo Capo. Nei pressi del pontile si trova anche un parcheggio auto privato ed uno libero.

Chiama subito al 380.596.1733 e fissa un’appuntamento, oppure invia una mail a nauticaplaty@gmail.com per non restare senza… specialmente in alta stagione.

Al porto ti accoglierà Zio Pino, un vecchio “Lupo di Mare”, pronto ad accompagnarti al pontile dove incontrerai Francesco, il giovane titolare di Nautica Platy.
Sarà lui a fornirti tutte le istruzioni per prendere possesso del gommone che, tranquilli… saranno molto semplici, ma precise.
Firmato il contratto di locazione, Francesco ti darà le istruzioni per navigare in sicurezza.

Francesco e Zio Pino

Per prima cosa indicherà dove si trovano i documenti del gommone

All’interno di una busta, oltre ai classici documenti, troverai un preziosissimo cavo di ricarica USB, una pomata per insetti e meduse, che speriamo non serva, e una mappa della costa, completa e dettagliata, sia del tratto est (Riserva dello Zingaro e Scopello), che della parte ovest  (Macari e Riserva di Monte Cofano).
Mostrandoti la mappa, Francesco ti indicherà le distanze da rispettare in fase di navigazione, in funzione del percorso scelto, indicando i punti più importanti di riferimento.

Quindi si passa ad illustrare i servizi di bordo

Il tendalino, lo stereo Bluetooth, il doccino con l’acqua dolce per una piacevole doccia, le prese USB, utili per tenere il telefono in carica o per poter ascoltare musica e, ogni tanto, dare  una sbirciatina a Google Maps.
Giubbotti di salvataggio, ciambella anulare e altre dotazioni standard di sicurezza, saranno tutte a portata di mano.

Arriviamo dunque alle fasi più importanti, avviamento del motore e gestione della manetta

Innanzitutto Francesco ti mostrerà, a motore spento, dove si trova il pulsante del trim (serve per alzare e abbassare il motore per consentire al gommone di avere il migliore assetto in fase di navigazione).

Una volta alzato il motore al di sopra dell’acqua, si controllerà che l’elica non sia danneggiata e che non ci siano problemi di altro tipo.
Rimesso giù il motore si fa una prima prova di avvio.
Primo giro di chiave in senso orario, accensione del contagiri, controllo del livello del carburante sul pieno, secondo giro di chiave e, ci siamo, parte il motore.

Francesco ti spiegherà che il motore si avvierà solo ed esclusivamente in folle, ovvero con la manetta al centro. Se la marcia risultasse ingranata, sia in avanti che indietro, il motore non darà segni di vita… ovviamente per questioni di sicurezza!

Un paio di prove a motore spento per prendere confidenza con la manetta, per capire qual è la posizione corretta per l’avviamento e come inserire la marcia, avanti o indietro.
Il timone funziona come un semplicissimo volante di una macchina, una volta usciti dal porto, si prende subito confidenza sia con il timone che con la manetta e il resto  sarà tutto semplice e divertente.

Il mare della Riserva dello Zingaro

Ancora qualche altra istruzione utile…

L’ancoraggio, è un fase determinante per le soste bagno che, attenzione, dovranno avvenire al di fuori delle boe che si trovano nelle varie calette della Riserva dello Zingaro.

Sui gommoni di Nautica Platy si trova un ancorotto “Hall” da 6 chili, con 2 metri di catena e 30 metri di cima. La cima alla fine è fissata al gommone per evitare che vada tutta giù insieme all’ancora.
Con semplici e chiari suggerimenti Francesco ti illustrerà come dare fondo all’ancora nel modo corretto e cosa fare per assicurarsi che questa abbia fatto presa sul fondale.
Ti saranno date delle spiegazioni anche per liberare l’ancora, nel caso si incagliasse sul fondo… non si sa mai 😉

Ci siamo quasi, pronti a mollare gli ormeggi alla volta di una fantastica giornata in mare.
Ultimo consiglio… durante la navigazione assicurati che il peso a bordo sia ben distribuito, il tendalino chiuso e la scaletta sempre su. Ciò eviterà troppi sbandamenti e ti farà manterrete un certo controllo sul consumo di carburante.

Se hai ancora qualche dubbio Francesco potrà darti altri ragguagli…anche se le sue spiegazioni saranno concise e professionali.
E’ il momento di mollare le cime… si parte.
Francesco ti accompagnerà appena fuori dall’ormeggio per farti capire quale deve essere la velocità da tenere all’interno del porto e per alcune segnalazioni importanti.

Un’ultimissima raccomandazione, quando navigate tra altre barche ormeggiate è buona norma farlo  a velocità ridotta, per evitare che il moto ondoso provochi un fastidioso rollio alle altre imbarcazioni.

Al ritorno, in genere al tramonto, per non avere problemi nell’individuazione dell’imboccatura del porto e del pontile, dal quale si è partiti, si terrà conto dei punti di riferimento presi alla partenza.
Il primo sarà il faro di San Vito Lo Capo, alla cui sinistra si trova l’ingresso del porto, e l’altro sarà il “Torrazzo” per raggiungere il pontile senza problemi.

In banchina ci saranno Francesco e lo Zio Pino con i quali si fare il rabbocco del carburante, per valutare i consumi e quantificare la spesa.

Siamo sicuri che sarà una giornata in mare magnifica e da raccontare agli amici.

Tutto questo grazie a delle buone raccomandazioni.

In mare, non dimentichiamolo, la prudenza va sempre al primo posto.

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